La storia
Passato alla storia come uno dei migliori caccia in assoluto del secondo conflitto mondiale,il Vought F4U Corsair fu l'aereo da combattimento che condivise con il Grumman F6F Hellcat l'onore e l'onere degli ultimi due anni di battaglie contro il Giappone.Nel corso delle 64.051 missioni (54.470 da basi a terra e 9.581 da bordo di portaerei) portate a termine dai piloti della US Navy e dello US Marine Corps,gli F4U distrussero in combattimento 2.140 aeroplani avversari, contro appena 189 perdite,mettendo a segno un eccezionale rapporto di oltre 11/1. Eppure,come dimostrano queste cifre,il Corsair, nonostante le sue indubbie qualità,passò circa metà della sua intensa carriera nel Pacifico confinato in basi terrestri,visto che la US Navy per quasi un anno non lo giudicò idoneo all'impiego imbarcato. Successivamente, comunque,il grande potenziale di questa potente macchina da guerra fu pienamente riconosciuto: la produzione fu ininterrotta per oltre dieci anni,fino al dicembre del 1952 e totalizzò 12571 esemplari complessivi,mentre il servizio di prima linea nei reparti della US Navy andò avanti fino al dicembre del 1954. Più lunga fu la carriera nella Marina Francese,che mantenne attivi gli F4U per altri dieci anni,fino all'ottobre 1964.
Il Corsair fu sviluppato agli inizi del 1938,su richiesta della US Navy,che il 30 giugno ordinò la costruzione di un prototipo di un nuovo caccia monoposto imbarcato dalle caratteristiche particolarmente avanzate.Il capo progettista della Vought,Rex B.Beisel,studiò l'aereo partendo dal presupposto di realizzare la più piccola cellula compatibile con il più potente motore all'epoca disponibile,il Pratt & Whitney XR-2800 Double Wasp,un grosso radiale a 18 cilindri della categoria 2000 hp.Fu scelta un'ala dalla caratteristica forma "a gabbiano invertito" che permettesse allo stesso tempo di adottare una elica di grande diametro in grado di assorbire la notevole potenza dell'unità motrice e di accorciare al massimo le gambe del carrello anteriore.
Il prototipo XF4U-1 volò per la prima volta il 29 maggio del 1940 e,sin dai primi collaudi,rivelò appieno le sue eccezionali caratteristiche:il primo ottobre, nel corso di un volo di trasferimento,l'aereo toccò i 650 km/h, diventando così il primo caccia prodotto negli Stati Uniti a superare il "muro" delle 400 miglia orarie (643,6 km/h). Nonostante questa brillante performance,comunque,la messa a punto del prototipo fu assai lunga e laboriosa.Inizialmente fu richiesto di potenziare l'armamento e questa modifica rese necessario spostare i serbatoi alari e aggiungerne un altro in fusoliera; di conseguenza,il posto di pilotaggio fu arretrato di circa 90 cm. e questo pose seri problemi di visibilità che,in seguito,avrebbero creato difficoltà nelle qualificazioni per l'impiego imbarcato.
Un contratto iniziale per 584 F4U-1 fu firmato il 30 giugno 1941 e il primo esemplare di produzione comparve il 30 ottobre dell'anno seguente.Le operazioni da bordo delle portaerei,comunque,iniziarono solo nell'aprile del 1944 e il Corsair divenne operativo prima nei reparti dei Marines (il battesimo del fuoco ebbe luogo il 13 febbraio 1943 a Guadalcanal) poi in quelli della US Navy basati a terra.Nel corso dell'anno,poi,entrarono in linea dalle portaerei britanniche anche gli F4U della Fleet Air Arm,che in tutto ne ricevette 2012 esemplari (altri 370 andarono alla Royal New Zealand Air Force).
Gli aerei della versione iniziale furono 688 ed essi furono seguiti sulle linee di montaggio da 2066 F4U-1A,modificati nel motore,nel carrello e nella cappottina dell'abitacolo,in modo da migliorare la visibilità del pilota. Successivamente le principali varianti furono la F4U-1C (armata con quattro cannoni da 20 mm,300 esemplari) e,nel 1944,la F4U-1D,potenziata nel motore e nell'armamento,che venne costruita dalla Vought in 1375 unità.La produzione della Vought fu affiancata da quella portata avanti dalla Goodyear e dalla Brewster:la prima realizzò 2302 F4U-1D (con la designazione di FG-1D) e 1704 F4U-1A (designati FG-1A),mentre la seconda completò 735 F4U-1 con la designazione di F3A-1.
L'evoluzione dello F4U Corsair registrò una nuova tappa verso la fine del 1944 con la comparsa dei primi esemplari di una nuova variante,la F4U-4, l'ultima del periodo bellico. In questa macchina furono adottati propulsori Pratt & Whitney R-2800 in grado di erogare 2.100 hp in condizioni normali e ben 2.485 hp con iniezione d'acqua,mentre,allo scopo di assorbire il sensibile incremento di potenza,l'elica divenne di tipo quadripala, con un diametro di circa 4 metri. Di conseguenza,le già eccellenti prestazioni del caccia di Rex B.Beisel vennero ulteriormente esaltate,anche se i nuovi Corsair fecero in tempo a partecipare solo alle ultime battute della guerra contro il Giappone.
Un altro conflitto,comunque,ormai era alle porte,quello coreano e le ultime versioni dello F4U ebbero modo di dimostrare ugualmente la loro grande validità come macchine da combattimento.Allo F4U-4 (2.357 esemplari costruiti fino all'agosto del 1947) fece seguito una nuova variante (la F4U-5) il cui prototipo aveva volato il 4 aprile 1946. Questi aerei erano ulteriormente potenziati nell'unità motrice e modificati nella struttura,nel rivestimento e nell'armamento.Ne furono completati 568 esemplari,dei quali 101 del tipo F4U-5NL (caccia notturno adatto ai climi particolarmente rigidi), 214 F4U-5N (caccia notturno standard) e 30 F4U-5P (fotoricognizione). L'evoluzione finale del Corsair fu messa a punto nel corso del 1951 con la sigla di F4U-6, ma comparve come AU-1, nel gennaio dell'anno seguente:l'aereo era ottimizzato per l'attacco al suolo e il supporto tattico.Allo scopo aveva un motore Pratt & Whitney R-2800-83WA con compressore monostadio che gli conferiva la massima potenza alle basse quote ed era in grado di trasportare oltre 2000 kg di carico offensivo sotto l'ala e la fusoliera,in aggiunta ai serbatoi sganciabili.
Dallo AU-1 fu ricavata l'ultima variante del Corsair,la F4U-7,della quale 94 esemplari furono realizzati per l'Aéronavale francese,che voleva un aereo tattico multiruolo per le operazioni in Indocina.La produzione fu definitivamente chiusa nel dicembre 1952 e l'ordinativo francese venne esaurito a gennaio dell'anno seguente. L'ultimo aereo consegnato portò il totale complessivo a 12.571.Il servizio di prima linea nei reparti della US Navy andò avanti fino al dicembre 1954,mentre più lunga fu la carriera nella Marina Francese,che mantenne attivi gli F4U per altri dieci anni,fino all'ottobre 1964.
Il Corsair è passato alla storia come uno dei migliori caccia in assoluto del secondo conflitto mondiale e,in particolare,come l'aereo che condivise con il Grumman F6F Hellcat l'onore e l'onere degli ultimi due anni di battaglie contro il Giappone.Nel corso delle 64.051 missioni (54.470 da basi a terra e 9.581 da bordo di portaerei) portate a termine dai piloti della US Navy e dello US Marine Corps,gli F4U distrussero in combattimento 2.140 aeroplani avversari, contro appena 189 perdite,mettendo a segno un eccezionale rapporto di oltre 11/1. Nel conflitto coreano,ormai in piena era del jet, i Corsair svolsero un ruolo insostituibile nell'appoggio tattico e nell'attacco al suolo, ma riuscirono a mostrare la grinta anche nel combattimento aereo:fu nell'agosto del 1952 che uno di essi riuscì ad abbattere un MiG 15 avversario.
